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Un ricordo commosso, un omaggio devoto, un monito forte, questo libro con inedite testimonianze dei giovani ventenni "dispersi" in Russia di "Oltre il Colle", nella Val Serina. Madri con la luce sempre accesa alla finestra a dire la perenne attesa. Ricordi di chi è tornato e ha perso lungo la ritirata un compagno. Lettere. Lettere che dicono l'etica del tempo, lettere in cui "l'amore per la mamma - come scrive Luigi - nella lontananza si purifica e ravviva e diviene una cosa sacra come Dio". Lettere che raccontano "freddo, fame, pidocchi, sacrifici di ogni genere" la tensione della prima linea, eppure, scrive Angelo "Sono sereno come le nottate invernali, candido come un giglio, paziente come una mamma". Testimonianze sublimi. Grazie a Serena e Martino Pesenti Gritti per avere raccolte.
